sentiero-cristo-redentore

Perché scegliere il Cilento?

Prenota al miglior prezzo online

Perché scegliere il Cilento?

Natura, cultura e buon cibo. La nuova meta preferita dagli italiani Cilento dal latino Cis Alentum, ” al di qua del fiume Alento”. Terra di sapori, bellezze naturali e cultura che per via della sua difficoltà di accesso e alla poca pubblicità ha preservato meglio di altri luoghi le sue bellezze praticamente intatte. Tuttavia negli ultimi anni, la riscoperta per i paradisi naturali, la ritrovata necessità del contatto con la natura, e la volontà di ritrovare se stessi vivendo anche ritmi più lenti rispetto a quelli imposti dalla società dei nostri giorni ha fatto sì che questa meta diventasse improvvisamente un luogo di attrattiva sempre maggiore per i turisti di ogni luogo del mondo. Non è un caso ad esempio che un giornale del calibro di Forbes la raccomandi paragonandola alla ben più nota Costiera Amalfitana, inoltre la famosissima guida Lonely Planet fornisce in questo articolo 5 ottime ragioni per visitare il Cilento( una su tutte le sue bellissime spiagge che da Ascea a discendere la costiera diventano via via più belle e affascinanti). Un esempio è la bellissima spiaggia di Marinella a Palinuro un incanto raggiungibile facilmente da ogni borgo marittimo del Cilento che vi lascerà senza fiato. Per non parlare del Golfo di Policastro mare di un blu intenso dominato dalla vista delle montagne che svettano di parecchie centinaia di metri direttamente dal mare. Un panorama che si apprezza particolarmente dal vivo e piccolo borgo di Villammare. Il golfo di Policastro è particolarmente espressivo della varietà dei paesaggi cilentani. Infatti alle spiagge paradisiache si aggiungono numerosi sentieri di trekking meno conosciuti dei più popolari ( ad esempio il sentiero degli dei) ma non per questo meno belli. Il nostro preferito è senza dubbio il sentiero apprezzami l’asino. Già la storia è interessante infatti, all’inizio del XX secolo, il percorso costiero rappresentava l’unico collegamento tra Sapri e Maratea, svolgendo un ruolo fondamentale nello scambio di merci trasportate da asini. Questa via costiera era cruciale per la movimentazione di beni tra le due località, utilizzando gli asini come principali mezzi di trasporto. Nella circostanza in cui due asini si incrociavano in tali luoghi, si procedeva a una valutazione comparativa degli animali e dei loro carichi. Successivamente, in cambio della metà del valore dell’asino ritenuto meno pregiato, quest’ultimo veniva deliberatamente fatto cadere in mare. Al di là della storia e dell’interesse il sentiero possiede una particolare bellezza con percorsi immersi nel verde e affacci a strapiombo sul mare, senza dubbio uno dei più belli rispetto al rapporto fama/bellezza. Se le bellezze naturali sono senza dubbio all’ordine del giorno in un luogo così incontaminato come il Cilento, certamente lo stesso si può dire della cultura. Questa area infatti ospita gemme rare risalenti a diverse epoche storiche. Senza dubbio Paestum e Elea(Ascea) svettano per il fascino del passato greco e lucano(ma non solo) e per l’incredibile stato di conservazione delle opere. Questi luoghi lasciano perfettamente intuire quello che è il passato di questi luoghi che tanto ne ha influenzato la cultura e le genti.

Per maggiori informazioni su escursioni, luoghi di cultura e pellegrinaggi religiosi clicca qui e troverai tutte le informazioni che cerchi. Il Cilento per finire è la patria del buon cibo! Dalle lagane e ceci di cicerale(un formato tipico di pasta condito per l’appunto con degli ottimi ceci, specialità locale), al famoso fusillo felittese, passando per il caciocavallo impiccato( perché cotto impiccato per l’appunto mentre una fiamma dolcemente lo liquefa) alla famosissima mozzarella (che nel cilento e a nord di esso ospita le migliori varianti in Italia) la scelta è infinita. Insomma ce n’è per tutti i gusti. Il Cilento è un paradiso che è sempre pronto ad accogliere chi lo conosce e a stupire chi non lo ha ancora mai visto.

Pubblicato in Blog
Scaduto